1 km²
"Roma Termini. Ogni giorno qui si incrociano a migliaia le vite di viaggiatori, pendolari, lavoratori, residenti, ed è straordinario. Appena scesi dal treno siamo stati investiti da un'energia difficile da spiegare a parole, fatta dello stesso fruscio continuo dei passi, dei volti, delle storie che non finiscono mai.
Ci siamo guardati e, quasi senza dirlo, abbiamo deciso di cogliere l'occasione per lanciarci in una sfida: raccontare questa energia con le immagini di uno sguardo curioso tra i frammenti della stazione.
Tutto ciò in tempo reale, tre ore prima della coincidenza per Milano e in un raggio di 1Km2 attorno a Termini.
Così nasce il nostro progetto."
Alessandro Bocchi & Gianni Ranuio
"C'è una bellezza contrastante nelle stazioni, giace esattamente in quella sensazione di spazio ed appartenenza allo stesso tempo. Essa non mi sarà mai familiare, come una casa, benché la stazione raccolga più vite di quante ne possa una dimora.
Sono le vite di chiunque, di chi parte o arriva con speranza, di chi vive lo stesso tragitto tutti i giorni, di chi si perde tra i pensieri o arriva e si sente perduto.
Queste immagini colpiscono come schegge che raccolgono vita: divento spettatrice di un'umanità di Termini -luogo per me così prevedibile- riflesso di una città contraddittoria, stratificata, viva.
È un posto che vede tutto perché non smette mai di accogliere; così mi è semplice avvertire la malinconia di chi si sente contenuto, l'abitudine dell'incuria, la fatica di chi lavora, ma anche la gioia di chi non vede l'ora di vedere, l'impazienza di chi aspetta, la leggerezza dei pensieri che alleviano il passo.
Sono come tanti frangenti che trovano un centro nel miscuglio di volti e ritmi.
Offrono un modo per restare, anche quando tutto intorno continua a muoversi.
E allora ti fermi, consapevole che il resto non smetterà mai di farlo".
Testo a cura di: Dea Santise